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Congressi FIM e SLP

Faggiola di Gariga, 20/03/2017

Nuova Segreteria FIM

Daniele Fippi, Massimo Bongiorni e Cristian Maffini

Si è svolto oggi il II Congresso Fim Cisl Parma Piacenza. Una giornata di bilanci e di progettualità che ha visto l'elezione della nuova Segreteria del sindacato
ora costituita da Daniele Fippi (Segretario generale) con Massimo Bongiorni e Cristian Maffini.
Emozionante il passaggio di consegne con Luigi Bernazzani, che dopo molti anni al vertice, rimane nello staff della Fim Cisl
Molto applaudita la sua relazione che ha puntualizzato come la FIM in questi anni ha sempre saputo da che parte stare, "un esempio per tutti, ha detto facendo riferimento a una realtà produttiva anche piacentina, è stato l'accordo con FCA e CNH per il rilancio dell'auto e dei veicoli industriali nel nostro paese. Ci siamo assunti la responsabilità di fare degli accordi insieme alla Ullm ad altri, i cui effetti sono visibili a tutti quelli, intellettualmente onesti, capaci di riconoscere e apprezzare i massicci investimenti che ne sono la conseguenza. Non è un caso se la ripresa dell'export italiano è favorita soprattutto dal mondo automotive che dal 2015 è cresciuto anno su anno di oltre il 30%. Ma soprattutto c'importa che migliaia di lavoratori siano rientrati nelle fabbriche oppure ci siano entrati per la prima volta grazie a quegli accordi a un'idea di sindacato che parte dai bisogni fondamentali dei lavoratori e dalla volontà di adattarsi alla realtà per migliorarla. Ora si è aperta la sfida delle tecnologie più avanzate applicate ai sistemi produttivi, la cosiddetta industry 4.0 . Non basta conoscere le nuove tecnologie che stanno trasformando la produzione e i sistemi produttivi ma è tutto il sistema che deve essere ridisegnato in modo integrato. Il sistema duale formazione/mondo del lavoro, l' educazione digitale su cui scontiamo un cronico ritardo culturale come paese, le riforme che la politica deve realizzare soprattutto rispetto alle infrastrutture e alla diffusione della banda ultralarga: questi i trend del progresso".
Il neosegretario Daniele Fippi ha così ringraziato Luigi Bernazzani e tracciato le linee del suo mandato:
"Un grazie a Gigi per tutto quanto è riuscito a dare alla Fim e per il suo contributo critico, mai accomodante, e in grado di portare sempre un apporto capace di generare sempre nuovi interrogativi a cui dare nuove risposte. Il compito affidato a me e a tutta la nuova segreteria non è semplice. Non mi piace fare dichiarazioni che potrebbero essere disattese. Una cosa è certa che la Fim vuole continuare ad essere un riferimento importante per lavoratori e le lavoratrici del territorio con la propria capacità critica. Una critica che apre nuovi orizzonti e che non chiude le porte all'innovazione ed alle sfide che ci si pongono davanti".

 
In allegato la nuova Segreteria FIM CISL Parma Piacenza

(Il segretario generale Daniele Fippi al Centro, Massimo Bongiorni, Cristian Maffini sulla bandiera)

Nel corso del congresso Slp Cisl Parma Piacenza, che ha dibattuto i problemi e le proposte per il comparto delle poste è stato eletto Angelo Fiorillo come segretario Generale Slp Parma e Piacenza, curerà il coordinamento sindacale in provincia di Parma. Il segretario generale aggiunto Parma e Piacenza è Emilia Scardino. Membro di segreteria Giovanni Aidi. A Vito Altobello è attribuito il coordinamento sindacale a Piacenza. Disagio delle persone che si recano in posta, disagio del personale che ci lavora. "Il processo di privatizzazione sta sottraendo risorse ed attenzioni al recapito, la consegna della corrispondenza, spiega Vito Altobello, eletto Coordinatore SLP CISL per la Provincia di Piacenza, nel corso del Congresso interprovinciale svoltosi proprio oggi presso il Centro Congressi "Le Ruote" di Roveleto di Cadeo: gli utenti pretendono un servizio sempre efficiente ma il personale spesso non è messo effettivamente in grado di rispondere adeguatamente a queste attese per carenze di organico, carenze strutturali, e nelle procedure, per l'aumento stesso dei carichi di lavoro. Ne deriva uno stato di stress e di insoddifazione generale per cui ci chiediamo quale sia il vero valore di utili sbandierati dai manager di milioni e milioni di euro. Questi capi fingono di dimenticare che il vero core business di Poste Italiane è proprio il servizio universale a tutti i cittadini, sia per le sovvenzioni che Poste riceve dallo Stato, sia per l’obbligo imposto dalle direttive comunitarie che garantiscono un diritto di cittadinanza per l’intera collettività.